Si è da poco conclusa l’udienza in Sezioni Unite. La Procura della Cassazione, rappresentata dal pg Maria Giuseppina Fodaroni, ha chiesto alle sezioni penali unite della Suprema Corte di inviare gli atti alla Consulta sulla questione della cannabis light. Quali scenari ora?
Secondo l’Avv. Carlo Alberto Zaina intervenuto ai microfoni RAI :
«tutto ciò prevederà un allungamento dei tempi anche fino ad un anno e mezzo» . Si teme quindi che l’incertezza normativa che da mesi paralizza il settore della canapa sativa e tutta la filiera italiana possa proseguire fino a bloccare un settore in forte crescita.
Che il mercato della canapa in Italia avesse potenziale poteva essere prevedibile, ma oggi vale circa 80 milioni di euro, ed è in crescita a tassi del 100% l’anno.
«Al di là delle considerazioni esposte, è comunque incontrovertibile l’esistenza, nella materia in esame, di un contrasto giurisprudenziale, onde si ritiene necessario rimettere alle Sezioni unite la risoluzione del quesito di diritto» recita l’ordinanza della Quarta corte dell’8 febbraio 2019. Un giudizio destinato ad avere un impatto enorme su una delle fette più dinamiche dell’economia italiana.
L’udienza si è svolta a porte chiuse. Il verdetto è atteso in serata.
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